ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI VERONA - IQ3VO VERONA DX TEAM IQ3VO HF A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI - Sezione di VERONA “G.FACCIOLI” - Radio Club Call: IQ3VO SEDE: Via dei Colli 36 (Forte S.Mattia), VERONA RECAPITO POSTALE: A.R.I. VERONA, UFF.17 CASELLA POSTALE 44, 37131 VERONA  Webmaster: I3EJ Renato i3ej@ari.verona.it HOME LA SEDE IL TEAM ATTIVITA' NEWS CONTATTACI
9A/IQ3VO Dx-pedition al Faro Sveti Ivan Na Pucini Croazia  -  IOTA EU-110 20 - 23 Settembre 2012
Dopo la esaltante spedizione in Guinea Bissau  del marzo-aprile 2012, il Verona Dx Team aggiunge  un'altro tassello significativo all'attività Dx dedicata alle HF del 2012.  I nostri attivi radiomatori del Team, nonchè soci della Sezione ARI di Verona: I3VJW Walter, IK3JBP  Ampelio, IK3JLV Giovanni e IW3ILP Cale si sono prodigati in una dx-pedition in Croazia e precisamente  sul faro croato di Sveti Ivan Na Pucini, dal 20 al 23 settembre 2012. Referenze:  IOTA EU-110, ARLHS CRO-017, WLOTA 0036, IOCA CI-113. Arrivati sul porto di Rovigno (Rovinj) il giorno 20  alle 8.30, in perfetto orario, pronti per salpare  sull'imbarcazione che ci ha portato all'isola di  Ivan Na Pucini, dove ci attendeva, sorridente, il  guardiano del faro, prodigo insieme a noi, nelle  operazioni di scarico del materiale tecnico e  logistico nell'attracco portuale sottostante il faro  che, nella circostanza, era schiaffeggiato dalle  implacabili onde del mare.  Alle 9.30 tutto il nostro materiale era già sul faro e dopo qualche ora,  carichi di adrenalina, eravamo  “on the air” a fare le prime chiamate in 10mt e poi  via via sulle altre gamme radiantistiche. Man  mano che il gruppo, composto da IK3JBP e  IW3ILP, installava le antenne,  I3VJW e IK3JLV si  dedicavano al setup delle due stazioni. L'Allestimento del setup delle due stazioni radio non ha comportato problemi, grazie alla perfetta  preparazione e collaudo delle apparecchiature di I3VJW e IK3JBP, in occasione delle uscite fatte a Dosso  Alto in Lessinia, dove non si contano i vari stress-test sulle antenne, sui pc con l'interfacciamento al  N1MM Logger contest, delle interfacce dei vari modi operativi (fonia,cw e rtty) e dei filtri anti interferenze. L'approccio iniziale con le operazioni radio, fin dal mattino, non è stato molto esaltante a causa di una  propagazione alquanto bizzarra e che stentava ad aprirsi alle nostre orecchie. Così i fusilli all'arrabbiata di  Cale (IW3ILP) piccanti quanto basta e il prosecco di Walter (I3VJW) fresco e frizzante, ci hanno distolto  dal momentaneo sconforto iniziale facendo così emergere le doti eno-gastronomiche dei due componenti  il team. Inoltre, la carente propagazione, ci ha dato modo di perfezionare il comparto antenne, in  particolare, la " Verti-Ampe" che, data la posizione sul mare, è stata allestita sugli scogli con i radiali che  annegavano nell'acqua marina. Questa operazione si dimostrerà poi una "figata" permettendoci di uscire  in radio con ottima resa nonostante i 50-80 watts di potenza d'uscita. I poderosi segnali catturati da questa antenna, ci hanno permesso nel pomeriggio e nei giorni successivi di operare incessantemente, a  seconda degli orari, nelle gamme dei 12-15-17-20-30-40-80 metri e, con sorpresa, anche in 160 metri  dove abbiamo messo a log una ventina di collegamenti. Infatti, con la sistemazione oculata dei 20 radiali  che venivano bagnati costantemente dalle onde del mare, l'antenna era sintonizzata anche a 1830 khz a  1,3 di ROS. In 30mt la verticale in versione marina di Ampelio, ci ha regalato ore di spettacolari dx collegando in pochi  minuti tutti i continenti e nottate da big-station che solo il break-coffee, il cambio operatore e le fastidiose  interruzioni di corrente, rallentavano il qso score. La delta loop 2 elementi dei 10mt, già reduce di un  prestigioso 2°posto acquisito da Ampe nel contest italiano 10mt di giugno, ha permesso a tante stazioni  radio giapponesi e americane di mettere a log la referenza IOTA EU-110, non solo in 10mt, ma anche in  12mt. Anche questa antenna è made in Ampe (IK3JBP).  La V inverted posizionata dall'alto dei 20 metri del faro, preparata per i 40-80mt, è stata una preziosa  compagna nelle ore notturne e assicurava, assieme alla verticale sopracitata, l'incessante incremento dei  QSO provocato dalle due stazioni contemporaneamente attive, così che il N1MM Logger, continuava  imperterrito a incamerare callsign come una slot-machine. Il comportamento del Team, per tutta la durata della spedizione, è andato ben oltre le nostre ottimistiche  previsioni. L'operatività in radio è stata ottimale sia nell'impatto iniziale con le difficoltà che ciò comporta,  sia a livello ambientale che emotivo, nonchè durante il restante periodo di attività e nonostante le difficoltà  di poter usufruire, a tempo pieno, dell'alimentazione dalla rete elettrica. Cale (IW3ILP), che prevedeva un impegno marginale in radio, per i suoi compiti legati alla logistica e  sostentamento alimentare del team, aveva fin dall'inizio dimostrato di controllare il pile-up in cw,  abbandonando l'uso del tasto per affezionarsi alla tastiera, adeguandosi così all'ambiente tipico dei  contest. Alla fine la sua lista di collegamenti fatti è quella di un runner. Giovanni (IK3JLV), già reduce da un contest fatto in sezione in occasione del 40&80 di dicembre 2011,  perfezionista e attento ai cambi di banda per sfruttare il momento migliore per incrementare il qso score.  Ottimo cw-doppista.   Ampe (IK3JBP) era quello che aveva il compito più ingrato. Oltre alla pesante responsabilità del comparto  antenne,  la fonia dipendeva dalla sua voce e dalla voice card del suo ICOM PROII. A volte nelle ore  notturne, trasmetteva furtivamente anche in cw motivando la cosa per il non voler disturbare gli altri  operatori intenti al fragoroso riposo in lingua russa. Si è dimostrato solido operatore ma che non ama  chiamare nelle bande apparentemente deserte. Walter (I3VJW) team-leader e anche il veterano. Massacratore di operatori svogliati e sonnambuli, sempre pronto nei pile-ups più roventi, una miniera di suggerimenti preziosi nell'economia di squadra sia sul fronte dei collegamenti che sul posizionamento delle antenne e delle aperture della propagazione. Abbiamo collegato 184 paesi DXCC e effettuato 1900 QSO. Considerando le continue interruzioni di  corrente, dovute alla precarietà dell'impianto elettrico che alimentava la parte logistica del faro, abbiamo  dovuto ridurre forzatamente gli orari di trasmissione in radio. Pertanto ci riteniamo soddisfatti del risultato  acquisito. Le esperienze maturate sul campo ci hanno permesso di accrescere il nostro bagaglio tecnico e culturale  e di perfezionarci ulteriormente per le prossime dx-pedition. Il comparto antenne verrà sicuramente  migliorato, concedendo spazio all'auto-costruzione e sperimentazione di nuove soluzioni, nonchè,  migliorare l'organizzazione logistica e potenziare i setup delle stazioni radio.  I momenti di convivialità all'interno del team sono stati l'esperienza più importante e più bella  dell'avventura vissuta al faro croato. La distribuzione e gestione dei vari compiti assegnati ad ognuno dei  componenti il team ha permesso una esperienza utile ai fini organizzativi concedendo così anche margini  di tempo da dedicare alla visita del territorio circostante, ai momenti conviviali con il guardiano del faro,  alla degustazione dell'insolito paesaggio circondato dal mare. La vista panoramica sul faro assicura  un'emozione appagante che ripaga ampiamente gli sforzi profusi. Alla prossima dx-pedition ! Alcune Immagini:    (clicca sulle foto !) 
La "Verti-Ampe" Il Team pronto a salpare !: IK3JLV Giovanni, I3VJW Walter, IK3JBP Ampelio, IW3ILP Calogero "Cale" Il faro è in vista ! IK3JBP al montaggio antenne IK3JLV Giovanni IW3ILP ... riposa I3VJW Walter IK3JLV, IW3ILP, I3VJW Sezione di Verona indietro indietro IW3ILP e IK3JLV IK3JLV, IW3ILP, I3VJW IK3JBP Ampelio "Il guardiano del faro" col pesce appena pescato A tavola con gli altri due ospiti del faro I3VJW Walter Walter con la "Verti-Ampe" Si torna...Walter è triste !